Un’antica leggenda narra che un giorno un albero di catrame rimproverò il legno per il trattamento indegno. Rispose il legno: “È una terza persona che ha assistito con spirito genuino”, allora l’albero contento cantò in cinese tung.
De Rerum bitumen
Allo stato grezzo è impiegabile nelle mani, nel volto, nella voce e nel corpo dalla natura della matrice organica originaria scarta principalmente la prosa che è, in primo luogo, il suono ovvero interruzioni di traiettorie, ignorando o dimenticando spazi opportunamente privati della quota di significazione rivolti in proporzioni minori ad altre sostanze contenenti ossigeno e non solo.
La sostanza organica presente nel catrame minerale, rappresentata principalmente da idrocarburi alifatici e policiclici aromatici (IPA) nonché azoto e zolfo, lavora alla strategia della persuasione del marginale che influisce sulla corteccia uditiva (insieme all’area di Wernicke) e impedisce la scadenza del margine elaborato nel segnale audio di un’invenzione improbabile, per quanto geniale nelle parole.
Oli leggeri, medi, pesanti e oli di antracene, hanno un effetto simile ai miraggi e ottengono comprensione e compatimento codificando informazioni nella forma ieratica dell’ammirazione senza tempo: spaziatura, punteggiatura, sospensione.
La rivelazione dipende dalle differenti strategie esistenti per attuare la distillazione secca, in modo da poter concentrare la propria attenzione sul senso della parola catrame.
L’utilizzo della rima termica eseguita con ritmo può costringere alla necessità dell’alliterazione, dell’assonanza, della consonanza e infine della ripetizione, che più è concentrata e minore sarà il pregio a causa della maggiore instabilità termica e chimica dei suoi costituenti. Ognuno ha un effetto fisico prevedibile sui nostri sistemi assertivi. Il residuo infine può presentare differenti proporzioni dei suoi costituenti principali sopra citati.